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La regione marche

L'unica al plurale

Le Marche sono una delle più belle regioni d'Italia. Il paesaggio è estremamente vario: chilometri e chilometri di splendide coste, ricche campagne, zone montuose dal fascino selvaggio. Ma non solo le risorse naturali fanno grande questa regione: essa possiede anche un invidiabile patrimonio culturale, storico e artistico.

Insomma, un territorio dove la presenza dell' uomo si è armonizzata perfettamente con una natura generosa e variegata, e su cui, per fortuna la modernità ha avuto un impatto non traumatico. Paesaggi incantevoli che spaziano dagli Appennini al Mare Adriatico. Straordinarie città d'arte che conservano, intatte, opere di inestimabile valore.


Il territorio

Un territorio di enorme valore naturalistico e paesaggistico grazie alla sua conformazione che permette, in breve tempo, di passare dalla montagna al mare percorrendo vallate attraverso morbide colline dominate da insediamenti urbani in perfetta armonia, dove storia e arte hanno lasciato tracce profonde. Una regione ospitale come poche altre, dove davvero il visitatore si sente a casa.


Il porticciolo

l porto di Numana, sorto nel 1970, è il più bel porto turistico dell’Adriatico centrale. Situato tra la spiaggia di marina alta e bassa, il porto racchiude uno specchio d’acqua di circa 5.000 metri quadrati e dà rifugio a circa 800 barche.

Nel Porto di Numana la Società Cooperativa Numanese dispone di piccole imbarcazioni da diporto da cedere in locazione. Le barche sono in vtr, di mt. 6,00 con motore fuoribordo da 40 cv. Sono natanti oper la guida dei quali non è richiesta la patente nautica.


Società Cooperativa Numanese srl
c/o Porticciolo di Numana
Tel e Fax: 071 9330847.

C'era una volta Numana...

La storia di questo paese è la storia dell'uomo che ha abitato questa regione. E' il rapporto con la terra di una vecchia razza mediterranea che ha vissuto per lungo tempo andando a caccia nei boschi e nei guazzi, coltivato terreni ed orti, bevendo alle fonti e lavorando al limite del sopportabile. Nel rapporto con la terra va inteso quello con il mare. Al mare, per sopravvivere, è sempre ricorsa la maggior parte delle famiglie, eccetto quella che è riuscita ad acquistare la terra o ha lavorato il terreno degli altri. Terra e mare, intesi come "elementi da addomesticare e da piegare ai propri bisogni" sono stati la ricchezza e la povertà del paese, i due poli che hanno orientato i desideri e le necessità di intere generazioni, placato e consumato l'ansia di vivere. Il mare ha forgiato la terra. L'ha corrosa. Ha disegnato il contorno del paese nel corso dei millenni. Ha scavato i piedi delle rupi. Scavalcato scogliere. Rotto gli argini. E poi, dopo la furia, è tornato tranquillo per farsi solcare, per dare e ricevere confidenze. Ma la confidenza che si può dare al mare non dev'essere mai troppa perchè il mare non ha rispetto per nessuno e non fa promesse. Così, per giorni e notti, stagioni ed anni, il mare ha lavorato l'argilla di queste colline, fatto la fortuna di questo centro, prima villaggio, poi città, poi di nuovo villaggio e infine isola felice come la dipingono i depliants turistici. La pesca, le fisarmoniche, il turismo hanno il mare come punto iniziale e finale della vicenda lavorativa numanese, movimento e sottofondo di tutto ciò che è accaduto. Il turismo è soltanto l'ultimo atto, quello che tutti stanno ora vivendo.

Alla scoperta delle Marche

Sono tutti lì, in un fazzoletto: il Monte Conero, Numana, Sirolo, Portonovo, le gemme della Riviera, i fiori all'occhiello della provincia di Ancona. La Costarella a Numana Una pittoresca e suggestiva scalinata di 150 gradini. Era abitata dai pescatori che da lì raggiungevano la spiaggia di Numana bassa per prendere il mare.

Loreto

CImportante santuario mariano d'Italia. La Basilica della S. Casa è uno tra i luoghi di fede e di culto d'Europa dedicati alla Vergine Maria assieme a Lourdes e Fatima.

Recanati

Vi nacque e visse Giacomo Leopardi, il più grande poeta dell'età moderna e della nostra letteratura italiana. A Recanati è nato pure il cantante lirico Beniamino Gigli. Visitabile anche il museo "Gigli".

Offagna

Rocca medievale del 1454. Ogni fine Luglio si organizzano le Feste Medievali, una settimana di festeggiamenti con rappresentazioni rigorosamente in costume d'epoca.

Castelfidardo

Patria della fisarmonica ospita nel Municipio il Museo internazionale della fisarmonica, strumento che vide la luce nel 1863 nella prima bottega artigiana di Paolo Soprani. A ricordo della battaglia del 18 Settembre 1860 tra il gen. Lamoriciere e il gen. Cialdini, c'è il Monumento nazionale delle Marche, opera dello scultore Vito Pardo.

Osimo

Bellissima cittadina sull'alto di un colle nella quale sono presenti imponenti costruzioni dell'età romana come Fonte Magna, il Duomo trecentesco, il Battistero, il Palazzo Campana e il Palazzo Gallo; la Basilica di San Giuseppe da Copertino.

Ancona

Deriva il suo nome dal greco "ankòn", che significa gomito. Il suo porto, il maggiore del medio Adriatico, è collegato con molti scali turistici del Mediterraneo. Attrattive artistico-culturali: il Museo Nazionale delle Marche con reperti archeologici con corredi di tombe picene. La chiesa romanica di S. Maria della Piazza, del XII sec. con pregevole ed adorna facciata esterna ed interessanti mosaici all'interno. La Loggia dei Mercanti, Piazza del Plebiscito (o del Papa), il salotto bello di Ancona, con in alto la chiesa di S. Francesco. E sul porto l'Arco di Traiano, uno dei più eleganti monumenti romani, costruito in marmo nel 115 d.C. da Apollodoro di Damasco. Infine il maestoso Lazzaretto del Vanvitelli, una costruzione a pianta pentagonale fra le più vaste d'Europa.

Portonovo

Cuore verde della Riviera con la sua spiaggia di ciottoli bianchi. Luogo ricco di storia unico nel suo genere. La chiesa di Santa Maria di Portonovo (1034) è un capolavoro di architettura romanica con alcune influenze Longobarde e Bizantine. Ha preservato la sua forma originale. Da visitare il Fortino Napoleonico 1808), ora albergo, fatto costruire dal viceré del regno italico Eugenio Beauharnais. Torre di Guardia (1716) fatta erigere da papa Clemente XII, come difesa, e che ospitò anche Gabriele D'Annunzio.

Numana

Bandiere Blu d'Europa. Città di origini antichissime, fondata, secondo Plinio il Vecchio, dai Siculi della Magna Grecia. Fu nei VI e V a.C. un emporio mercantile molto importante del mondo greco. La Torre, un rudere d'arco in cui sono incastonate pietre di epoca romana. Sul porticciolo si gode una vista panoramica dell'immenso litorale di Marcelli. L'Antiquarium, (ingressi gratuito), dietro il palazzo comunale, dove sono raccolti parte dei reperti emersi dagli scavi della necropoli picena di Numana trovati tra il 1970 e il 1973.

Sirolo

Bandiere Blu d'Europa sorge sulle immediate pendici del Conero. Edificata entro le mura dell'antico castello a strapiombo sul mare. Suggestivi i vicoletti, rimessi anuovo. Attrattive artistico culturali: Villa Vetta Marina, fu un ex convento. Qui la leggenda vuole che San Francesco di Assisi, abbia piantato due olmi. Chiesa del SS. Rosario del 1603, di stile barocco. E' da vedere la Pala della Madonna della Misericordia tra i Santi Agostino e Nicola. Opera del '500 attribuita al Morganti. E tra le mura, il Torrione e i due archi medioevali, il Cortesi, teatro bomboniera di 280 posti, deve la sua notorietà allo scomparso regista Franco Enriquez. Il portale della ex-chiesa del SS. Sacramento con il primo esempio nelle Marche di scultura in pietra di stile greco bizantino raffigurante Madonna con Bambino.

Un po' più all'interno...

Grotte di Frasassi

Il più grande complesso ipogeo d'Europa. La storia delle grotte è antica e recente. Furono scoperte da speleologi anconetani nel 1971.

Gradara

La Rocca del sec. XIII di forma quadrata con tori agli angoli e mastio poligonale , restaurata nel 1923 è il luogo ove si consumò la tragedia amorosa di Paolo e Francesca, immortalata con grande partecipazione emotiva da Dante nel V° canto dell'Inferno.

Urbino

La "città in forma di palazzo" è l'esempio più illustre dell'architettura rinascimentale italiana. Patrimonio unesco, città di studi e capolavori è patria di Raffaello. La Galleria Nazionale delle Marche, autentica miniera d'opere d'arte è il museo più importante della regione.

San Leo

Roccaforte con Berengario II dal 962 al 964 capitale del regno Italico. Il fascino tutto particolare della prigione è legato alla cella del Pozzetto dove fu custodito Giuseppe Balsamo, detto conte di Cagliostro.

Jesi

Centro storico medievale ben conservato. Monumenti: Palazzo della Signoria (sec XV), Chiesa di San Marco di stile gotico del 1200, duomo di S. Settimio del 1300. Pinacoteca civica.

Macerata

L'ombelico della città è tutto in piaza della Libertà con la seicentesca Chiesa di S. Paolo, la Torre dell'orologio, la Loggia dei Mercanti, il Teatro Lauro Rossi, lo Sferisterio, importante costruzione neo classica, ospita d'estate prestigiosi spettacoli lirici.

Tolentino

Basilica di San Nicola del 300, nel Cappellone della Chiesa si trova il ciclo di affreschi, di scuola giottesco riminese sulla vita del Santo morto nel 1305.

Fermo

Piazza del Popolo, palazzo Comunale, degli Studi, l'Apostolico. La Pinacoteca civica di gran rilievo e importanza la cui perla è la Natività del grande pittore fiammingo Rubens del 1608, polittico di Andrea da Bologna. La Biblioteca comunale nel palazzo degli studi, fra le prime 10 d'Italia con 400 mila volumi; 180 codici, oltre 600 incunabuli e 15 mila "cinquecentine".

Ascoli Piceno

Città-museo tutta da scoprire con le sue torri, rue, ponti, palazzi e chiese di squisita fattura. Piazza del Popolo, certamente il centro storico più bello d'Italia. Chiesa di S. Francesco, iniziata nel 1258 e terminata nel XVI sec. di impianto gotico con reminescenze romaniche, Palazzo dei Capitani del Popolo, del sec. XII-XIII, con torre merlata e la Loggia dei Mercanti, il Duomo con campanile a cuspide, il Battistero del sec. XII a pianta ottogonale; il Palazzo Vescovile; Palazzo Panichi sede del museo archeologico e la Pinacoteca con opere di rilievo del: Tiepolo, Tintoretto, Reni, Carracci, Zuccari, Maratta.

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